lunedì 15 marzo 2010

Mauro Marin e il Grande Fratello 10: un caso mediatico da studiare attentamente (parte sesta)

Abbiamo già detto che la vittoria di Mauro Marin al Grande Fratello 10, conclusasi in modo quasi plebiscitario con l’80% di voti a favore, è stata il frutto di un’abile rottura di tutti gli schemi previsti normalmente da quel format.
Il capolavoro assoluto di Mauro Marin è stato senza dubbio lo straordinario scherzo organizzato al malcapitato George Leonard. Dopo essere stato isolato dal gruppo più forte, Mauro ha deciso di rovesciare i rapporti di forza all’interno della casa organizzando una strepitosa messa in scena con un obiettivo preciso: prendere clamorosamente in giro George, che si riteneva sino a quel momento il leader della casa. Mauro ha così finto di essere bisessuale e di essersi innamorato di George, il quale ha creduto per diversi giorni nel sentimento del veneto. Lo scherzo è stato rivelato soltanto il lunedì successivo nel corso della trasmissione. Qui non vogliamo ora semplicemente esaltare la goliardica ed esilarante presa in giro del trionfatore del GF. A noi tocca invece considerare l’assoluta perfezione di quello scherzo, che per diversi motivi si può dire indiscutibilmente il momento più alto nella storia delle 10 edizioni del Grande Fratello. Vediamo in ordine questi motivi, che sono tutti accomunati da una natura profondamente eversiva:

1. Mauro Marin ha scelto per il suo scherzo uno dei personaggi più forti all’interno della casa, provando a ridicolizzarlo e a rovesciare i rapporti di forza finora stabiliti.
2. Mauro non ha colpito un personaggio a caso, ma ha fatto leva sul personaggio più vanitoso, prevedendo che sarebbe stato lusingato dai suoi apprezzamenti. Non a caso, Mauro ha insistito a lungo sui complimenti all’aspetto fisico di George.
3. Ma c’è molto di più. Perché Mauro non solo ha attaccato il più forte, ma nello stesso tempo ha sfidato la dittatura del politicamente corretto, andando a scherzare su un tema delicatissimo, come quello dell’omosessualità e bisessualità, temi su cui sappiamo che nella televisione italiana non si può scherzare assolutamente, e che vengono vissuti abitualmente con una dose di retorica nauseante.
4. Ma non è finita. Perché Mauro è andato contro il politicamente corretto proprio in un’edizione del GF in cui c’era un omosessuale (Maicol) e un transessuale (Gabriele). Nella sua presa in giro Mauro ha dato una clamorosa bastonata alla retorica falsamente buonista trionfante nel GF di tutte le edizioni e che avevano preparato anche in questa.
5. Il capolavoro di Mauro si conclude con l’ultima azione eversiva. Durante la presa in giro guardava ammiccando ripetutamente le telecamere. La sua linguaccia mentre abbraccia George è sicuramente l’emblema di questo GF. Quella linguaccia rivolta al pubblico rompe la finzione televisiva, rompe tutti gli schemi previsti dalla produzione e conduzione del Grande Fratello. Quella linguaccia rivolta al pubblico fa uscire Mauro dalla casa del GF e lo fa entrare direttamente nelle case degli spettatori. Per questo motivo Mauro Marin ha vinto. Perché non è rimasto nella casa del GF, ma è riuscito a spaccare lo schermo e ad entrare prepotentemente nelle case degli italiani.

Riassumento Mauro Marin con il suo scherzo ha ottenuto una triplice rottura degli schemi.
1. Ha rovesciato i rapporti di forza all’interno della casa, ridicolizzando colui che si era autoeletto leader.
2. Ha attaccato la dittatura del politicamente corretto, ridicolizzando il banale buonismo omosessuale.
3. Ha demolito la finzione televisiva, recitando volutamente una parte, mentre gli altri facevano finta di essere veri. È stato vero facendo finta, mentre gli altri si sforzavano di essere veri nella finzione.

Per tutti questi motivi, Mauro ha preso di sorpresa la produzione del GF, che infatti ha dedicato soltanto pochi minuti della trasmissione del lunedì seguente alla clamorosa presa in giro (sulla quale si sarebbe potuta basare con facilità un’intera trasmissione).
Invece la genialità dello scherzo è stata subito intuita dalla Gialappa’s (che rappresenta l’unica possibilità di sopravvivenza oggi per la tv). Ma soprattutto è stata recepita dal popolo del web, che da allora ha eletto Mauro Marin idolo incontrastato.
Ora in pochi si sono chiesti per quali motivi internet e facebook hanno apprezzato così tanto quello scherzo. La risposta è in realtà semplicissima. Internet in questo momento è un medium assolutamente eversivo nel sistema dei media italiani, è il nuovo medium orizzontale partecipativo che rompe la dittatura dei vecchi media gerarchici autoritari. E quindi internet ha trovato in Mauro il campione di quello stesso atteggiamento eversivo e rivoluzionario.
Qui sta il 50% della vittoria di Mauro Marin al grande fratello 10.

L’altro 50% è costituito dal primo aereo mandato a Mauro dai suoi fans di facebook (azione portata avanti dai cosiddetti Legionari), aereo che Mauro ha visto e le telecamere hanno ripreso, perché in quel caso abbiamo assistito ad un’azione per certi versi contraria dal punto di vista mediale, ma ugualmente eversiva: grazie a quell’aereo il web è entrato all’interno della televisione.

Antonio Saccoccio

3 commenti:

  1. grazie Antonio! Analisi perfetta di una delle tante genialate di Mauro, questa sicuramente essendo una delle prime fu quelle che maggiormente fece breccia nei cuori di tutti coloro che si identificano in lui, tanto e' vero che mauro e' sempre stato definito 'uno di noi'. Verissimo anche che l'aereo (idea originale e ormai decisamente inflazionata)ha fatto irruzione nella realta' televisiva come un razzo lanciato dal mondo virtuale, spiazzando la produzione. Forse e' proprio da quel momento che si e' inizato a capire il fenomeno Marin. Complimenti ancora per l'articolo.
    Con affetto,
    Una legionaria

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  2. semplicemente meravigliosooo !!!!! descrive la realtà finalmenteeeeeeee!!!! CLAP CLAP CLAP

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  3. Finchè il gioco si svolge tra medium(tv) vs medium(fB) i risultati sono mediaticamente rappresentati ed anche oscurati del vecchio sistema; è pensabile una dinamica medium Internet vs il potente establishment accademico-politico-oldmediatico?
    Sempreonline.splinder.com

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