Cosa è successo a Mauro Marin? Questa era la domanda che impazzava sul web questo pomeriggio.
E oggi pomeriggio tutte le nostre analisi e persino le nostre supposizioni sul caso Mauro Marin hanno trovato conferma nel modo più drammatico.
Mauro Marin, invitato a partecipare ad una videochat su mediaset.it, è apparso sin dalle prime battute evidentemente affaticato, poi quasi paralizzato, drogato, distrutto fisicamente. La trasmissione è andata avanti per 5 minuti con Mauro che rispondeva a fatica non riuscendo a tenere la testa dritta. Una scena drammatica, con il vincitore del Grande Fratello 10 che più volte si scusava per le sue condizioni fisiche, salutava affettuosamente i suoi fans e aveva parole buone per quasi tutti i compagni di casa (escluse le "cattive" Sarah e Veronica). Da una parte una forza di volontà enorme, commovente. Dall'altra una scena fuori dalle logiche umane, con un ragazzo colpito da un malessere così evidente mandato ugualmente in video. Sul web immediatamente si diffondeva lo sgomento e l'indignazione per il video. Mauro nel frattempo era immediatamente trasferito all'ospedale San Raffaele di Milano.
Ma non era finito il pomeriggio di passione per Mauro e i suoi fans.
Poco dopo iniziava la trasmissione condotta da Barbara D'Urso su Canale 5, che avrebbe dovuto vedere la partecipazione dello stesso Mauro. Ebbene, non solo veniva mandato ripetutamente in onda la videochat di Mauro sofferente. Ma in più - e qui davvero l'indignazione di ogni uomo e di ogni donna sana di mente dovrebbe esplodere - gli ospiti della trasmissione continuavano ad attaccare Mauro Marin, non solo assente, ma per di più ricoverato in ospedale. E ricoverato proprio perchè precedentemente ospite in un'altra trasmissione Mediaset.
Tralascio le solite insulse motivazioni prese per attaccare Mauro.
Evidenzio invece un punto fondamentale per comprendere tutto quello che sta alla base del caso Mauro Marin.
Ad un certo punto una delle ospiti ha fatto notare che sul web (sul gruppo facebook dei fans di Mauro in particolare) si stavano moltiplicando i commenti con cui si attaccava la trasmissione di Canale 5 per aver continuato ad insultare Mauro, nonostante avesse vinto regolarmente il GF, e nonostante fosse in quel momento in ospedale.
Ancora una volta il web e i fans di Mauro riunitisi su facebook venivano descritti come degli imbecilli violenti delinquenti. La conduttrice Barbara D'Urso riferendosi ai fans di Mauro esclamava addirittura che "la mamma dei cretini è sempre incinta".
A questo punto sul web i fans di Mauro avevano la piena conferma di quanto affermato da tempo: non si sa bene per quali oscuri motivi, ma Mauro Marin davvero ha sconvolto i piani della produzione del Grande Fratello e gliela stanno facendo pagare in tutti i modi.
C'è un unico problema: il loro gioco meschino ha trovato un avversario irriducibile nel popolo di internet. Attraverso il web la gente può finalmente dire: questa televisione fa schifo!
Anni fa non si sarebbe potuto fare nulla contro una congiura televisiva di questo tipo. Ma oggi la libera aggregazione sul web ha distrutto il potere autoritario della televisione.
Anni fa non si sarebbe potuto fare nulla contro una congiura televisiva di questo tipo. Ma oggi la libera aggregazione sul web ha distrutto il potere autoritario della televisione.
Il livello culturale e intellettuale degli ospiti della trasmissione della D'Urso è talmente più basso rispetto a quello che ha organizzato la controffensiva sul web a favore di Mauro che un confronto non è neppure proponibile.
Ecco che iniziano ad arrivare le disdette agli abbonamenti Mediaset Premium. Ecco che arrivano email che demoliscono la miseria umana delle trasmissioni televisive. Ecco che gruppi si auto-organizzano per portare l'ultimo definitivo attacco al regime old-mediatico.
Lo ribadiamo ancora una volta.
Il caso Mauro Marin potrebbe davvero aprire la fase terminale della televisione italiana.
Ecco che iniziano ad arrivare le disdette agli abbonamenti Mediaset Premium. Ecco che arrivano email che demoliscono la miseria umana delle trasmissioni televisive. Ecco che gruppi si auto-organizzano per portare l'ultimo definitivo attacco al regime old-mediatico.
Lo ribadiamo ancora una volta.
Il caso Mauro Marin potrebbe davvero aprire la fase terminale della televisione italiana.
O quelle mediocri figure che si fanno chiamare "opinionisti" spariranno in fretta dallo schermo, o il popolo di internet darà loro un sonoro meritatissimo colossale calcio nel sedere.
Antonio Saccoccio